Come detto, la metodologia dello studio della sicurezza (safety) è metodologia definita oramai da un approccio consolidato e specifico di caso in caso.
L’analisi di sicurezza si applica a qualsivoglia sistema comunque complesso purché sensibile a problemi di sicurezza, ossia guasti che producono stato critico di allarme con possibilità di perdita di vita e/o di proprietà.
In particolare tale metodologia si applica agli impianti energetici di tutti i tipi (classici come termo-idraulico, carbone, gas) alternativi come il nucleare, l’eolico, impianti di sfruttamento di energia del mare, fusione calda e fredda, magnegas, biomasse ecc.
In altre parole si applica al minimo ai seguenti sistemi:
• Sistemi Avanzati a Fissione (Centrali nucleari a fissione)
• Sistemi ad Energia a Fusione (FNC; FNI; FNF)
• Concetti di Reazioni Nucleari esotiche (LENR, LENT and so on)
• Sistemi Pilotati da Acceleratori
• Ciclo di Carburanti e Trasmutazione
• Co-Generazione e Applicazioni di Produzione non elettrica
• Reattori Nucleari della IV Generazione
• Politica energetica, conversione e gestione manageriale
• Propulsione e Energia Spaziale
• Esplorazione dello Spazio Profondo
• Produzione di IDROGENO Nucleare
• Schermaggio e Protezione di Radiazioni
• Energia da Idrogeno (includendo applicazioni non nucleari)
• Energia e sistemi alternativi e sistemi ad energia ibrida:
• Energia Solare (FOTOVOLTAICO), Solare Navigazionale, solare termico
• Termoelettricità
• Digestione anaerobica
• Fusione Nucleare Fredda (FNF)
• Eolico/modo ondoso
• Magnegas
• Biomasse
• Mini idroelettrico
• Combustione
• Gassificazione
• Pirolisi (applicazioni varie).
• Sistemi di “ecobuilding” (distretti energetici e generazione energetica distribuita)