Trova le risposte!
Un viaggio esclusivo all'interno dell'energia, concepito e realizzato attraverso nuovi strumenti e linguaggi dove si stimola l'interesse e la creatività dei visitatori.
Ti trovi in: Museo Energia > Profilo Utente
Profilo di Todd
  Nome: Todd  -  Interventi: 2 - Ultima connessione: 28-06-2013 [14:55:53]

Curriculum di Sarah Todd


Di nazionalità irlandese, origini miste, background culturale quadrilingue (inglese, francese, italiano, arabo, quest’ultimo oramai purtroppo dimenticato), nasco a Roma ‘di passaggio’ in quanto mia madre, cresciuta a Roma, vi tornò appositamente per  il parto ripartendo subito per altri luoghi. Infatti, sono cresciuta all’interno di una famiglia viaggiatrice. Con questo intendo che la mia famiglia era sempre in viaggio, per due motivi: uno, per via del lavoro che faceva mio padre (Escursionista Estero, lavorava in trasferta); e due, perché sia mio padre che mia madre amavano viaggiare - quindi non stavano quasi mai fermi. Ci si trasferiva da paese a paese permanendo in ognuno per un massimo di quattro anni, a volte anche meno; in più, essendo i miei genitori degli appassionati assaggiatori di luoghi e culture, andavamo continuamente in gita in ogni nuovo punto di residenza, oppure viaggiavamo dal paese di residenza del momento ad altri paesi, vicini e lontani, viaggi generalmente fatti in macchina, a volte in treno e nave, più raramente in aereo. Questo ha significato per me spostamenti continui tra paesi dell’Europa, dell’Africa e del Medio Oriente con passaggi da climi mediterranei caldi a climi nordici freddi come quella della patria di origine di mio padre, l’Irlanda, versante nord-nord-est. Questi costanti cambi di scenario, spesso compiuti con mezzi che permettevano di osservare i paesaggi mentre venivano attraversati,  mi hanno portato a focalizzare l’attenzione sulla luce con le sue diverse qualità nei diversi luoghi geografici e nei diversi momenti della giornata o con climi diversi. Notai  ben presto che, in base alla luce, variavano non solo i colori e l’aspetto delle cose ma anche l’effetto sui  miei occhi producendo in loro sensazioni diverse sia percettive che fisiche. A volte li sentivo stimolati, altre volte irritati, altre ancora rinfrescati. Spesso avvertivo la differenza della sensazione fisica dei raggi che entravano nell’occhio in base al tipo di luce. Queste continue riflessioni sulla luce si sono in seguito sommate alle riflessioni su un altro tipo di luce, quella legata al mondo spirituale, un aspetto della vita ho sempre avuto a cuore forse anche grazie alle mie radici irlandesi, essendo la cultura irlandese molto legata al mondo dello spirito, e che mi aveva portata ad essere un’assidua lettrice della Bibbia già a sette anni. Quindi, quando sono passata dalla pittura alla scultura inizialmente studiavo come la luce partecipasse a plasmare le forme scultoree fisiche per poi arrivare, in seguito e sempre grazie alla passione per l’energia spirituale, a riflettere su come ogni cosa ‘inanimata’ sia in effetti animata dall’interno da un’energia e quindi da un tipo di luce che, insieme a quella ‘esterna’, andava a costituire il dialogo tra oggetto e spazio, tra scultura e ambiente, dove la luce interiore risulta importante quanto quella esteriore del mondo fisico in quanto ogni cosa nell’universo è collegata in modo invisibile dall’energia del cosmo. Questa energia si va poi ad esprimere in modi diversi in base al piano su cui si esprime. Nel corpo umano essa crea la materia di cui è fatto il corpo stesso, crea gli organi e la struttura le cui funzioni sono determinate da come questa energia cosmica (in Oriente conosciuta come Ki o Prana, dai Nativi Americani come Grande Spirito) si organizza e fluisce. Questo avviene perché l’energia del cosmo è energia elettromagnetica (l’energia elettromagnetica è stata compresa come un’energia che nasce dalla presenza di due poli opposti che sono stati definiti ‘polo positivo’ e ‘polo negativo’ oppure energia + ed energia -, così come viene utilizzato nella luce elettrica che altro non è che la stessa energia del cosmo che ritroviamo in ogni cosa, appunto). Detta energia  crea i ben noti  ‘campi elettromagnetici’ i quali a loro volta in qualche modo determinano la qualità e la ‘forma’.  Per esempio,  alcuni studi neuro-scientifici fatti sui polli hanno dimostrato che, nella fase fetale, le cellule di partenza che in seguito vanno a generare i diversi organi possono essere scambiati di posto senza interferire con il modo in cui il pollo si forma, ossia che esse vanno a generare comunque l’organo giusto nel posto giusto anche se si usa una cellula diversa del previsto, un fatto che ha ulteriormente dimostrato che è il campo energetico a determinare ciò che avviene quando la materia si forma.  Noi tutti siamo dei campi elettromagnetici composti da molti campi elettromagnetici messi insieme; tra questi vi è il campo elettromagnetico della coscienza stessa. Anche i pensieri producono energia elettromagnetica e campi elettromagnetici, come hanno dimostrato le ricerche nel campo della Epigenetica  (Bruce H. Lipton, La Biologia delle Credenze). Questa mia passione per la luce e, quindi, per l’energia mi ha portato ad approfondire un altro aspetto legato all’energia, nello specifico l’energia psichica. Ecco che la mia strada mi porta al fianco dello psicologo italiano Armando Ingegnieri  di cui divento allieva per poi avere l’onore di partecipare alla stesura del suo libro intitolato ‘L’individuo e la Psicologia del Secondo Cervello’ (pubblicato nel 2012, Editore Autentica, presentato dallo stesso Autore presso la Sede del Club Unesco a Roma ricevendone il Patrocinio), un libro che spiega come la nostra energia psichica sia anch’essa alla base un’energia elettromagnetica, la quale agisce sul nostro Temperamento di nascita perché fa sì che ognuno nasca con una specifica struttura psico-emotiva di partenza da lui definita ‘mente primigenia’ ossia mente originaria. Di questi ne esistono due tipi: una in cui prevale l’energia +, e l’altra in cui prevale l’energia -, dove è proprio questa differenza elettromagnetica a determinare l’impronta caratteristica, sia emotiva che comportamentale.  Questo ovviamente non vuol dire che siamo tutti uguali, né fa di tutta l’erba un fascio – permette, invece, di capire delle cose importanti riguardo a noi stessi e alle persone che ci circondano, a come funzioniamo a livello profondo. Le due tipologie si trovano sia nei maschi che nelle femmine  creando un tipo di femminile e di maschile diverso. Per tornare all’energia, attraverso questa nuova visione psicologica l’essere umano viene considerato sotto un profilo energetico molto  ampio dove si incontrano in modo complesso l’energia del corpo e l’energia della psiche. Peraltro, in questa visione la psiche stessa è considerata sotto un profilo nuovo ossia composta da due menti anziché solo una: una mente del cervello della testa e una mente del cervello delle viscere (denominato, appunto, ‘Secondo Cervello’ dal noto neuro-scienziato  americano Michael Gershon negli anni Novanta, come spiegato nel suo libro ‘Il Secondo Cervello’) il quale, per di più, viene ritenuto dal Dr Ingegnieri essere centrale per tutto ciò che riguarda le emozioni e il comportamento. Anche le emozioni producono energia, che noi potremmo definire come ‘positiva’ o ‘negativa’. L’arte, infatti, nasce da energie interne producendo nel fruitore energie sotto forma di emozioni e pensieri – ma essa può anche veicolare l’energia spirituale che generalmente resta invisibile agli occhi ma che ho voluto riportare in primo piano, come espresso nell’opera qui esposta. 

Il mio lavoro con il Dr Ingegnieri si svolge attraverso il suo istituto di psicologia ‘Ingegneri della Comunicazione’ per la divulgazione della materia, in Italia e all’estero.
Ingegneri della Comunicazione: www.icmodus.net

 
» Indietro