Ogni anno, l’Earth Overshoot Day segna la data in cui l’umanità ha consumato tutte le risorse ecologiche che il pianeta è in grado di rigenerare in 12 mesi. Da quel giorno in poi, viviamo “a debito ecologico”, cioè preleviamo risorse non più sostenibili, impoverendo il capitale naturale della Terra.
L’Overshoot Day non cade ogni anno lo stesso giorno. In generale, avanza sempre di più nel calendario: nel 2000 era in ottobre, nel 2025 sarà a luglio. Questo significa che il nostro stile di vita è sempre meno compatibile con i limiti ecologici del pianeta.
Come si calcola l’Overshoot Day?
Il Global Footprint Network confronta due grandezze fondamentali:
La formula utilizzata è:
Earth Overshoot Day = (Capacità biologica / Impronta ecologica) × 365
Esempio di calcolo:
Nel 2025:
La capacità biologica disponibile globalmente è di circa 1,5 gha (ettari globali pro capite).
L’impronta ecologica media globale è di circa 2,0 gha per persona.
Quindi:
(1.5 / 2.0) × 365 = 273,75 → Giorno 274 dell’anno = 24 luglio
Questa è la data effettiva dell’Overshoot Day globale per il 2025.
(1.5 / 4.2) × 365 ≈ 130 → Giorno 130 = 10 maggio circa
Questa data coincide con l’Overshoot Day nazionale per l’Italia, che nel 2025 cade il 6 maggio [1].
Ogni Paese ha il suo “Overshoot Day nazionale”, che varia a seconda dello stile di vita, della
produzione e dei consumi. Ecco alcuni esempi:
Queste diƯerenze ci dicono che, se tutti vivessero come in Qatar, avremmo bisogno di oltre 5 pianeti per sostenere i consumi globali. Se invece tutti vivessero come in India, l’impronta ecologica sarebbe molto più vicina alla sostenibilità [2].
Un altro modo per misurare l’impatto umano è stimare quante Terre servirebbero se tutti vivessero come in una certa nazione:
Numero di Terre necessarie = Impronta ecologica / Capacità biologica
Significa che, per mantenere il nostro stile di vita attuale, servirebbero quasi tre pianeti se tutti vivessero come in Italia.
L’impronta ecologica dipende da molte attività umane, tra cui:
Tutto ciò contribuisce a ridurre la capacità della Terra di rigenerarsi.
Secondo il Global Footprint Network, se riuscissimo a posticipare l’Overshoot Day di 5 giorni ogni anno, entro il 2050 torneremmo a vivere entro i limiti del pianeta [3].
L’Overshoot Day non è solo una data simbolica: è un indicatore preciso che ci dice quanto il nostro stile di vita sia in equilibrio con la natura. La buona notizia è che le soluzioni esistono. Il futuro del pianeta dipende da scelte politiche, economiche, ma anche individuali.
Cambiare si può. E si deve.